Hohner in scatola

Hohner in scatola

 La PLATINA HOHNER RAPID II l'abbiamo incontrata durante la nostra prima visita ad Archivio Tipografico, quando abbiamo capito che dovevamo modificare radicalmente il nostro approccio alla tipografia (un giorno vi racconteremo meglio questo momento cruciale, per ora stiamo ancora processando...). 

"Una delle ultime platine realizzate, poi la tipografia è decaduta e nessuno ha più prodotto macchine tipografiche. Questa è un gioiello. Ha tutti i dettagli e le migliorie dell'esperienza con la precisione della tecnologia degli anni '70" ci aveva detto Emanuele Mensa, aggiungendo sul finire della conversazione: "Non la troverete mai! Ne hanno prodotto pochissime!". 

Hohner in scatola - la marca

Qualche anno dopo Luca, sempre in cerca di tesori, incappa nella pubblicità della platina HOHNER in una rivista di settore donatagli da un tipografo: "STAMPARE" n. 9 aa. 1987 riporta: "Platine HOHNER Commercializzate dalla ditta AZZARO - Roma". Nessuno avrebbe pensato di digitare su Google: "Azzaro" e invece c'era un numero di telefono, il rivenditore era ancora aperto. Pensiamo di poter chiedere loro l'elenco dei clienti che avevano acquistato la macchina, rintracciarli e con un po' di fortuna trovarla  di seconda (o terza) mano. 

Hohner in scatola - la rivista STAMPARE - 1

Hohner in scatola - la rivista STAMPARE - 2

Risponde una signora e dice che sì forse qualche macchina c'è ancora. Contattiamo Emanuele che effettivamente si ricordava degli Azzaro; avevano venduto forniture grafiche alla scuola dei Salesiani di Torino per anni. 

Parte la prima spedizione: Veronica, Luca, Emanuele e le ragazze di Betterpress lab si lanciano nell'ardua impresa di fare un inventario. 

Ci sono 4 magazzini: il negozio, un magazzino fuori Roma, un garage deposito e una fonderia abbandonata. 

La quantità di materiale è pazzesca, i recuperi possibili surreali, ci sono macchine, caratteri, carta, buste... 

Entrati nel magazzino fuori città vediamo due grandi casse di legno. Su una delle assi esterne è stampigliata la sigla: ROMA 4997. Prendiamo una scala e con il piede di porco forziamo il tappo dell'enorme scatola....dentro troviamo lei: LA HONER RAPID II, ancora imballata dal produttore, avvolta in una carta arancione, intonsa. Una magia. 

Hohner in scatola - la scoperta 

Hohner in scatola - la scoperta

La macchina era rimasta invenduta, forse dimenticata... il recupero effettivo è poi avvenuto con molta lentezza e una marea di problemi ma alla fine la piccola conchiglia in ghisa è entrata nel nostro fortino. 

Hohner in scatola - l'arrivo in studio

Hohner in scatola - l'arrivo in studio

Hohner in scatola - l'arrivo in studio

Hohner in scatola - la bellezza

Durante questo recupero altre rarità sono venute alla luce, come in quel pomeriggio di settembre, nel quale Luca, forse guidato dallo spirito di qualche tipografo defunto, aprendo un cassetto, uno solo sui circa 200 presenti, trovò: il FREGIO MECANO.

Ma questa è un'altra storia...