I relitti di Cagliari

I relitti di Cagliari

Ad Agosto 2019 Luca trova un annuncio su internet: c'è foto di caratteri in legno mescolati, una miscellanea di lettere. "Tante serie diverse vuol dire: tipografia nei paraggi!". Chiama subito e il fiuto del type-hunter non mente. 

Una delle foto dei caratteri apparse sull'annuncio di vendita

La moglie del tipografo aveva messo l’annuncio. La tipografia Doglio di Cagliari 10 anni addietro necessitava di spazio e invece di buttare i caratteri in disuso aveva pensato di ammucchiarli in dei bidoni e lasciarli all'aperto in campagna. Chiediamo maggiori informazioni e ci mandano un video

Ci sono 10 bidoni, delle persone li ribaltano a terra e una marea di caratteri in legno si riversa sul pavimento. Il materiale è molto compromesso. Le serie potrebbero essere incomplete, il legno è stato esposto alle intemperie. Ma dal video spuntano lettere rare e interessanti. Sembra si tratti di polizze numerose, molto materiale degli anni ’30. 

Lettere devastate

Le prime serie si compongono

Veronica è contraria, non c’è spazio, il materiale è rovinato e probabilmente incompleto ma Luca insiste.

I barili salpano da Cagliari alla volta di Bologna. A scatola semichiusa. 

All’apertura del primo barile l’odore di muffa non fa presagire nulla di buono…i caratteri sono pieni d’acqua, dei relitti. Alcuni pezzi sigillati in delle bustine vengono spediti a Milano alla volta dello studio 5x letterpress perché testi il materiale. Intanto a Bologna inizia l’opera di restauro e riordino. 

Luca non sbagliava: Titano, Fluidum, Bastoni razionali, Fregi e un barile di cliché in legno e zinco. La storia della Tipografia Doglio, la storia della città di Cagliari emerge da quei disegni e da quelle lettere. 

Serie Titano - NebioloSerie Aurora

Nella notte di capodanno del 2019 Luca si reca in tipografia e per esorcizzare un anno molto difficile decide di dare una seconda possibilità ai caratteri più devastati di tutto il recupero. 

Sceglie una serie bastone corpo 60 righe che i tipografi avevano tagliato a metà e utilizzato come tappo per i bidoni. Le lettere che avevo protetto tutte le altre, inzuppate di acqua, muffa e morsicate dai topi, in barba al destino tornano sotto una pressa pianocilindrica e composte sul piano del nostro Grafix Gx2 si imprimono nel poster 19/20 tirato in 20 esemplari su carta Fabriano Offset finissimo 70gsm recuperata in un’altra epica battuta di caccia della quale potete leggere QUI. 

E se vuoi comprare il poster clicca qui: